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Fondo Russolo Pratella

Il fondo è un comodato d'uso stipulato da NoMus con la Fondazione Casa di riposo G. Verdi di Milano che rimane proprietaria del materiale.

Consiste di tutto ciò che rimane della ex Fondazione Russolo-Pratella di Varese fondata da Gianfranco Maffina e Rossana Maggia. Lo studioso ottenne in prestito dagli eredi di Luigi Russolo la parte di materiale più strettamente connessa al periodo futurista e alle sperimentazioni musicali, utilizzata sia per esposizioni che per pubblicazioni. La signora Maggia, alla morte di Gianfranco Maffina, donò alla Casa di riposo G. Verdi di Milano, ove era ospitata, tutto il materiale.

Estratto dalla giornata "Domenica di Carta",

iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che promuove la conoscenza delle biblioteche e delle loro preziose raccolte.

 

Marco Infantino 

(Fondo dei futuristi Russolo-Pratella ex Maffina Maggia)

13 ottobre 2019 - Sede NoMus - Milano

Il fondo comprende materiale futurista di estremo valore e interesse: 4 intonarumori ricostruiti nel 1979 su disegni e brevetti originali di Luigi Russolo, riviste (fra cui <Lacerba>, <La voce>).

63 pannelli in plexiglass (cm. 70x100) comprendenti stampe, partiture, ritagli di giornali, foto, lettere e manifesti inerenti all’attività di studio, divulgazione e ricerca della "Fondazione Russolo Pratella" in materia di Musica Futurista, Musica Elettronica ed Elettroacustica;

9 pannelli in plexiglass (cm. 50x70) comprendenti materiale descrittivo relativo alla Mostra Futurista "Russolo": l'Arte dei Rumori" allestita al Centro Pompidou di Parigi, al Teatro La Fenice di Venezia, al Palazzo Reale di Milano, al Conservatorio "G. Verdi" di Milano e in altre città quali Bourges, Vienna, Berlino, Montecarlo, Varese, Parma, Padova, ecc.

69 CD, 12 tesi di laurea sulla musica futurista, brochure, composizioni e materiale vario relativo all'attività svolta dalla Fondazione Russolo-Pratella in 25 anni per le diverse edizioni del "Concorso di Musica Elettronica intestato a Luigi Russolo".

26 riviste, 11 cataloghi mostre, 16 manifesti futuristi, 35 documenti vari (lettere, cartoline, brevetti, fogli di appunti), grammatica della musica unotonatica, 2 rassegne stampa futurista su Luigi Russolo, 17 libri dedicati all'arte futurista, 4 cartelline con materiale vario, 47 foto varie, 111 supporti audio video analogico-digitali (videocassette analogiche, betacam video, audiocassette analogiche, cd, nastri audio, nastri analogici, audiocassette audio, videocassetta mini-dv, nastrino audio analogico, disco 33 giri), 15 programmi di sala e volantini e numerosi inviti ad eventi diversi, 1 amplificatore, 1 lettore DAT, 1 doppia piastra per audiocassette.

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Cari soci e amici, siamo felici di segnalarvi l'uscita del libro:

Dialoghi fra Io e l'Anima
Gli ultimi pensieri di Luigi Russolo

Con l'edizione critica dell'autografo

di Giuliano Bellorini, Anna GasparottoMaria Luisa Gasparotto

La vita di Russolo si chiude improvvisamente mentre sta lavorando ad una nuova opera, i Dialoghi fra l'Io e l'Anima, fino ad oggi inedita, che rimarrà incompiuta e aperta a molteplici linee di sviluppo, ad uno stadio di provvisorietà e di instabilità testuale tali da rendere complessa e problematica l'interpretazione. In questo magma si ravvisano scorci suggestivi e visionari, tracce di un' evoluzione del pensiero che si sta formando, che se in parte giunge a compimento insieme annuncia nuove prospettive, in un intreccio di linee di sviluppo che partendo dalla condizione dell'uomo soggetto alla passione giunge a comprendere riflessioni sulla società, sull'arte, sulla salute del corpo e dello spirito, ponendo a fondamento la dottrina della filosofia orientale e di derivazione ermetica. Gli autori delineano le prospettive dell'indagine con un corredo di saggi che illustrano le caratteristiche linguistiche e stilistiche di Russolo scrittore, l'avventura che conduce ad un tentativo fallito di pubblicazione di questi scritti promosso dalla moglie Maria Zanovello, le matrici filosofiche, le ricorrenze tematiche, poste in relazione con tutto ciò che Russolo scrisse in precedenza, dall'Arte dei Rumori a Al di là della materia, dal ricco epistolario inedito alle critiche musicali del 1926, dai Diari agli scritti sull'arte. Un itinerario ricco e dinamico, che rivela tratti inediti della personalità dell'Autore che si integrano e completano quelli che emergono dalla sua attività di pittore e di musicista. Con l'edizione critica dell'autografo.

L'autografo fa parte del Fondo Russolo Pratella custodito a NoMus ed è il documento da cui è partito il progetto del testo.

Il libro contiene anche la prefazione di Maria Maddalena Novati.

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