IN HOC SIGNO VINCES
GIOVEDI 13 GIUGNO 2024 - ore 18:00
Conservatorio G. Verdi di Milano - Sala Puccini
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Angelo Paccagnini / Eugenio Carmi, In hoc signo vinces
Prova aperta al pubblico in prima esecuzione assoluta
Per la prima volta nella storia, assisteremo all’esecuzione di un progetto del 1976 rimasto sulla carta e mai presentata al pubblico: il brano del 1976 In hoc signo vinces, opera composta da Angelo Paccagnini (1930-1999) in collaborazione con Eugenio Carmi (uno dei protagonisti dell’astrattismo e della ricerca sulla grafica in Italia).
La prova aperta è il risultato del laboratorio organizzato da Davide Gagliardi e Laura Zattra.
Il laboratorio si è proposto come esperienza di interrelazione tra ricerca musicologica e performance improvvisata con elettronica.
Il brano In hoc signo vinces si presenta come una partitura-catalogo che contiene un’alternanza di riproduzioni sia di arte visiva che di notazione musicale del passato e del presente. Paccagnini affianca documenti musicali medievali (incipit di manoscritti, laudae) a proprie partiture aleatorie in campo aperto. Le istruzioni per un’eventuale improvvisazione collettiva (mai appunto realizzata) vengono svelate in una legenda.
Gli strumenti prevedono sia strumenti tradizionali che oggetti di uso quotidiano (pentole, macchine da scrivere...) con interventi elettronici. Il laboratorio ha fatto interagire le varie competenze e le varie classi del Conservatorio: le competenze musicologiche delle materie storiche per il lavoro di studio e ricostruzione della partitura (compaiono incipit medievali, accanto a partiture musicali con simbologie tipiche della musica contemporanea aleatoria), le classi di strumento, la classe di musica elettronica.
Paccagnini è stata una delle figure fondamentali per la didattica del Conservatorio di Milano e per la musica elettronica in Italia. Ha fondato il corso di musica elettronica al Conservatorio G. Verdi di Milano nel 1969 (terza cattedra di musica elettronica aperta in Italia) di cui fu docente fino al 1989. Paccagnini ha portato la musica elettronica del famoso Studio di fonologia della RAI al Conservatorio di Milano stesso.
La composizione di foto relative al Maestro è presente nel nostro Conservatorio, nel corridoio che porta agli uffici del Direttore e amministrativi.