OMAGGIO A LUCIANO CHAILLY
Il Tritematico
18 settembre 2015 - ore 17:30
Museo del Novecento - Sala Arte Povera
ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
concerto di Rosangela Bonardi (arpa) con la partecipazione di Cecilia Chailly e Marcello Nardis
In collaborazione con la Civica Orchestra di Fiati
Programma musicale
- Adone Zecchi, Trittico per arpa - Preludio, Serenata, Bisbigli (1926)
- Roberto Lupi, Partita per arpa da intavolature per liuto della metà del secolo XVII (1942)
- Luciano Chailly, Improvvisazione n. 4 op 270 (1962)
Rosangela Bonardi arpa
- Luciano Chailly, Tre liriche latine per tenore ed arpa su versi di Catullo , Agogè - Petteia Plokè (1972)
Marcello Nardis tenore
Rosangela Bonardi arpa
- Luciano Chailly, Varianti sulla scala enigmatica per arpa (1995)
Cecilia Chailly arpa
Rosangela Bonardi
Si è diplomata a Milano presso il Conservatorio di Musica G. Verdi, e ha poi seguito alcuni corsi di perfezionamento con due tra i più conosciuti e apprezzati concertisti quali Susanna Mildonian e Nicanor Zabaleta.
Ha partecipato ai corsi estivi di Tangelwood nel 1987 (Massachusetts - U.S.A.) dove é stata a stretto contatto con importanti arpisti della scuola americana (Lucille Lawrence, Anne Obsone) e ha seguito come uditrice il corso estivo di direzione d'orchestra con Leonard Bernstein e Seiji Ozawa.
Vincitrice di importanti concorsi, oltre ad esibirsi come solista interpretando alcuni tra i più importanti concerti del repertorio arpistico (Mozart, Ravel, Debussy, Haendel), si è dedicata per anni anche al repertorio cameristico. Ha insegnato per dieci anni presso la "Scuola Musicale di Milano" di Foro Buonaparte e dal 1984 è arpista stabile della Civica Orchestra di fiati del Comune di Milano.
Da qualche anno studia e suona anche l'arpa celtica organizzando work-shop sulla musica irlandese per arpa con le migliori arpiste irlandesi quali Janet Harbison, Gràinne Hambly e Dearbhail Finnegan.
Dal 2006 è redattrice di un blog divulgativo dedicato all'arpa dove si trovano lezioni pratiche, articoli sulla storia dello strumento e novità del mondo arpistico.
http://blogarpa-harpo.blogspot.it/
Cecilia Chailly
Arpista, compositrice, scrittrice, pioniera del Crossover e dell’arpa elettrica, trasversale fra i generi, dopo un’intensa carriera come arpista classica, contemporanea e una breve parentesi jazz ha iniziato a comporre la sua musica, con la quale si è esibita nei più grandi teatri italiani, nei più importanti Festival, nelle maggiori trasmissioni televisive e radiofoniche italiane. Ha scritto un romanzo di successo, ha tenuto per dieci anni una rubrica di musica sulla rivista “Donna Moderna”, ama la fotografia, la pittura
e la creatività in genere.
Cresciuta in una famiglia di musicisti, figlia del compositore Luciano Chailly e sorella di Riccardo, direttore d’orchestra, si è costruita un percorso personale, distaccandosi ben presto dalle radici classiche per sperimentare la sua musica, anche attraverso una profonda ricerca.
Studia composizione con Azio Corghi al Conservatorio di Milano; a diciotto anni collabora con il Piccolo Teatro di Milano nella “Tempesta” di Giorgio Strehler, a diciannove anni sostituisce la prima arpa nell’orchestra della Scala di Milano, sul palco Rudolf Nurejev. Intraprende poi un’intensa attività concertistica, fa parte del gruppo dei Neoromantici e con Ludovico Einaudi realizza l’album “Stanze” (Bmg 1992) con l’arpa elettrica; album diventato un “cult” in Inghilterra.
Nel 1997 pubblica l’album Anima (Warner), registrato in California, che vince il Premio De Sica, l’album Ama (Sony, 2002), affiancata da Lucio Fabbri e il suo violino, fra arrangiamenti, orchestrazioni, canzoni e suoni sperimentali che attraversano il Pop, la Techno, la Trance e la World Music. Nel 2007 esce il cd Alone, nel 2009 Istanti (Egea), un album che raccoglie influenze operistiche, melodie mediterranee, accenti blues; nel 2010 vince il premio internazionale Profilo Donna; nel 2012 Il Premio Internazionale Rotary Donna e il Premio Harpo Marx. Nell’ottobre del 2013 esce il suo album, Le mie corde (Sony Classical), nel quale interpreta i suoi brani migliori all’arpa acustica, eccetto in brano Varianti sulla scala enigmatica, composto dal padre Luciano Chailly nel 1995 e dedicato a lei.
https://ceciliachailly.wordpress.com
Marcello Nardis
Si è laureato con il massimo dei voti e la lode in Greco antico, in Archeologia cristiana e in
Pedagogia musicale presso l’Università di Roma La Sapienza e l’Alma Mater Studiorum di
Bologna, conseguendo parallelamente i diplomi di pianoforte, canto e musica vocale da
camera nei Conservatori di Musica di Roma, Napoli e Firenze. Ha completato la formazione
musicale studiando alla Liszt Hochschule di Weimar con Peter Schreier ed al Mozarteum di
Salisburgo con Kurt Widmer.
Già pianista, ha debuttato come tenore nel 2003 per la Giornata Mondiale della Gioventù in
Canada, alla presenza di Papa Giovanni Paolo II.
Da quel momento ha iniziato una intensa attività artistica, ospite delle principali Istituzioni europee e mondiali.
Numerose le prime esecuzioni assolute di opere e di composizioni contemporanee di cui è stato protagonista o dedicatario; tra le più recenti, Gisela di H. W. Henze, che ha inaugurato nel gennaio 2015 la Stagione lirica del Teatro Massimo di Palermo e Akhnaten di Ph. Glass, per l'edizione 2015 del Festival MITO.
In occasione del Centenario dedicato a Benjamin Britten, ha inaugurato la stagione dei
concerti di St. Martin in the Fields di Londra con i Seven Sonnets of Michelangelo con Antonio
Ballista e la stagione dell’Accademia Scarlatti di Napoli con i Songs of the Chinese.
E’ stato protagonista della prima esecuzione italiana di Gisela di H. W. Henze che ha
inaugurato nel gennaio 2015 la stagione del Teatro Massimo di Palermo.
Civica Orchestra di Fiati di Milano
Fonti storiche fanno risalire al lontano 1859, in pieno fermento risorgimentale, la nascita del Corpo di Musica della Guardia Nazionale, nucleo da cui trae origine l’attuale Civica Orchestra di Fiati. Tra alterne vicende, nel corso del tempo, la continuità della tradizione bandistica milanese è comunque garantita da diverse formazioni fino a quando nel 1972 la Giunta del Comune di Milano delibera la costituzione della Civica Banda Musicale, che solo in seguito assumerà la denominazione di Civica Orchestra di Fiati non trascurando mai la vocazione istituzionale, ma sottolineando con un preciso taglio concertistico le scelte programmatiche. Dal 1991 la banda elegge a sede della propria attività la Palazzina Liberty, lo storico edificio di Largo Marinai d’Italia. In virtù di un rinnovato smalto, accompagnato da un costante interesse di pubblico, la Civica Orchestra di Fiati, prima compagine italiana, riceve l’invito a partecipare, nel 1996, al Mid–West International Band and Orchestra Clinic di Chicago. Negli ultimi anni numerosi sono stati gli eventi di prestigio che hanno visto impegnata l’orchestra. Tra questi: I Concerti di Palazzo Marino, la partecipazione al festival Verdiano di Parma, i concerti di gala presso il Teatro Dal Verme e, nel 2009, le celebrazioni per il 150° anniversario di fondazione.