CONCERTO IN SEDE
Martedi 20 febbraio 2024
ore 14:30/17:00 Workshop interattivo
ore 18:00/19:00 concerto
Sede NoMus
Via Tito Vignoli 37/A, Milano
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
scrivendo a info@nomusassociazione.org
METALLICUM
per flauti processati,
chitarra elettrica ed elettronica
con Laura Faoro e Silvia Cignoli
Per prenotare inviare una mail a info@nomusassociazione.org
specificando nome, cognome, numero di telefono
e inserendo nell’oggetto: “incontro_20 febbraio 2024”
Quali nuovi mondi musicali possono aprire il flauto elettrificato e la chitarra elettrica?
Come può la musica contemporanea ed elettronica “abitare” uno spazio museale o un archivio?
E - viceversa - come può trasformarsi in musica e suoni la suggestione scaturita da uno strumento musicale come un intonarumori futurista o da una locandina di Sylvano Bussotti?
Grazie al bando Life is Live di Smart - Fondazione Cariplo (che ha selezionato il progetto), Laura Faoro e Silvia Cignoli propongono per tutto il mese di febbraio il nuovissimo progetto musicale METALLICUM per flauto processato, chitarra elettrica ed elettronica, in un format inedito, connesso con i quattro nuovissimi spazi museali di Milano e dell’hinterland che lo ospiteranno. L’iniziativa prevede infatti una serie di attività aperte a tutte le età, in stretto dialogo con le collezioni esposte e con i luoghi che le ospitano, coinvolgendo i partecipanti in prima persona in un’esperienza musicale e sinestetica inedita.
Dopo le date presso la Casa del Custode delle Acque, Vaprio d’Adda, l’ADI Design Museum, Milano e il MUMAC – Museo della Macchina per caffè di Cimbali Group, il progetto arriverà il prossimo 20 febbraio 2024 a NoMus.
L’appuntamento prevede dalle h.14 un WORKSHOP INTERATTIVO di sonorizzazione cross-mediale a partire dall’esperienza di scoperta dei materiali e strumenti musicali più particolari conservati NoMus, con particolare riguardo per gli intona-rumori futuristi e per il raro materiale grafico conservato.
Pensato per un pubblico non specializzato, il workshop si articola nell’ideazione e realizzazione di una traccia audio elettronica ispirata ad uno o più oggetti, attraverso un sound processing simile a quello poi impiegato dalle musiciste in concerto, ma più semplice e user friendly. I partecipanti, invitati ad una esplorazione dello spazio, saranno introdotti al mondo del Sound Processing attraverso esercizi pratici di ascolto e di traduzione sinestesica di immagini e oggetti, per poi diventare loro stessi protagonisti e creatori di una loro musica ispirata all’esperienza di visita. Verranno utilizzati la voce, i suoni del corpo, piccoli oggetti sonori o elettronici, telefonini e gli stessi intona-rumori.
Per partecipare non sono richieste competenze specialistiche, e la presenza di giovani partecipanti è particolarmente gradita. È previsto un tetto massimo di 15 partecipanti attivi, su prenotazione a info@nomusassociazione.org
Dopo il worskshop è previsto - intorno alle h.18 - il CONCERTO del duo Faoro-Cignoli che propone un viaggio nel mondo musicale per flauti processati, chitarra elettrica ed elettronica, intrecciando le innovative sonorità del nuovo progetto discografico “M E T A L L I C U M”, che verrà pubblicato (in formato fisico e digitale) dall’etichetta italiana Stradivarius, leader nel campo della musica contemporanea. L’accesso sarà libero fino a esaurimento posti.
Dicono le protagoniste: “Siamo due musiciste milanesi dedite da diversi anni alla sperimentazione musicale.
Collaboriamo in duo dal 2015, mescolando strumenti acustici ed elettronici con ampio uso dell’elettronica. La nostra missione è dar voce ad autori del nostro tempo e lavorare alla creazione di nuovi idiomi strumentali al servizio della contemporaneità. Per il 2024 stiamo preparando il progetto discografico METALLICUM per l’etichetta discografica Stradivarius, in collaborazione con AGON, che vuole proporre un’inedita antologia per flauto e chitarra elettrica, tra musica colta, elettronica e instant improvisation. Vorremmo dunque far conoscere il nostro progetto ad un pubblico sempre maggiore, di diverse età e fuori dai circuiti classici degli appassionati, facendolo partecipare consapevolmente al mondo musicale che proponiamo. Perciò abbiamo pensato di presentare il nostro progetto come concerto, ma associandolo ad un nuovo tipo di workshop, strettamente basato sui concetti di cross-mediale e sinestesia e connesso con lo spazio museale che ci ospiterà. Il nostro obiettivo è triplice: avvicinare al nostro prodotto musicale il pubblico, facendogli toccare con mano il lavoro di sound processing. Invitare il pubblico a scoprire spazi museali giovani e innovativi. Sarà nostra cura dedicare alle sonorizzazioni create in fase di workshop un lavoro di post-produzione, perché queste possano restare come testimonianza allo stesso museo”.
IL PROGETTO MUSICALE
Flauto e chitarra nascono come strumenti acustici, che impiegano azioni molto semplici per produrre il suono: il flauto è legato al respiro, la chitarra al pizzico delle corde. Eppure con l’elettronica e le nuove tecnologie i due strumenti si trasformano e le possibilità si ampliano, aprendo la strada a mondi sonori densi di connessioni contemporanee. Il progetto musicale METALLICUM mira dunque ad esplorare i punti di contatto, le frizioni e le intersezioni tra flauto elettrico, chitarra elettrica ed elettronica, con la volontà di rendere questo particolare duo un ibrido, un “oggetto sonoro aumentato”, capace di sincronizzare al suo interno elementi acustici e trasformazioni elettroniche in un’ottica che trascende i generi musicali.
IL WORKSHOP
Così come flauto e chitarra processati diventano portatori di un linguaggio contemporaneo, fatto di poetiche che vogliono dar loro una voce differente, inaudita e anti-retorica, così il workshop propone un esercizio di ascolto e pratica che possa far esperienziare al fruitore lo stesso processo creativo che attraversa le musiciste e la loro musica, donandogli uno sguardo esteso sul senso del fare creazione artistica. Lo spazio museale diventa così una partitura in divenire, un parco creativo contenitore di eventi sonici, visivi o degustativi fonte di nuove “partiture” immaginifiche.
IL CONCERTO
Il concerto sarà dunque l’occasione per ascoltare per la prima volta in anteprima una selezione di brani da questa antologia: circa gli autori italiani verranno proposti Zone I di Maurizio Pisati in un’inedita versione, Dogma #2 di Filippo Del Corno e Walks on Devil’s Talk, inedito del giovane Luca Donati, vincitore della call for scores indetta nel 2023 per questo nuovo progetto discografico. Completeranno il programma WAVE del giovane compositore americano Baldwin Giang, fresco vincitore del Prix de Rome e Elegy of Suspended Energy della stessa Silvia Cignoli.
LE INTERPRETI
Laura Faoro, specializzata nel repertorio contemporaneo; premiata con due Stockhausen Prize consecutivi (2019 e 2022) e vincitrice del Premio Cultura Donatella Giudici 2023 assegnatole da NoMus, svolge una ricca attività musicale e performativa internazionale. È da dieci anni autrice di progetti intermediali volti a valorizzare la musica d’oggi nelle interconnessioni con le altre arti performative, che hanno ricevuto diversi riconoscimenti in ambito sia musicale che teatrale. www.laurafaoro.it
Silvia Cignoli è una chitarrista classica, elettrica e compositrice. Suona come interprete o autrice dei propri lavori, nelle rassegne di musica contemporanea, classica e sperimentale e per festival audiovisuali, dedicandosi anche alla musica per le immagini. Ha pubblicato i dischi “The Wharmerall”, “Digital Memories From a Suspended World” e “Shimmering Behaviour”. www.silviacignoli.com