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EXPO 2015. SUONARE CON GUSTO
25 agosto 2015 - ore 15:00
Castello Sforzesco - Sala della Balla
evento musicale con degustazione
ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
con biglietto d'ingresso al Museo
 

A cena dal Principe di Milano

 

Un evento raffinato e originale, presso la Sala della Balla del Castello ci ripropone (come per Leonardo) di sederci alla tavola questa volta del Principe Filippo II, duca di Milano dal 1540 al 1598.

Si tratta di un viaggio a ritroso, per ascoltare musica, testi e gustare cibi coevi, quasi  fossimo ospiti del principe Filippo II.

A guidarci nel percorso storico-artistico che ci conduce alla prima metà del Cinquecento sarà Francesca Tasso, responsabile delle Civiche Raccolte Artistiche del Castello che illustrerà anche qualcuno degli arazzi Trivulzio che decorano la sala della Balla, opera di un arazziere lombardo nel primo decennio del Cinquecento, su disegno del pittore Bramantino.

 

Le polifonie intonate dalla famiglia Sala saranno intercalate dalla lettura di alcuni testi storici raccolti da Pietro Sergio Mauri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Gruppo Vocale Famiglia Sala costituisce un caso unico nel panorama della polifonia vocale italiana.

La particolarità di tale gruppo, infatti, è di essere costituito dai sette membri di una sola famiglia: padre, madre e cinque figli(di età che varia dai 26 ai 15 anni).

Apprezzato per la vastità del repertorio e per l’impasto vocale di eccezionale equilibrio ed omogeneità  il Gruppo Vocale Famiglia Sala ha avuto come riconoscimento la vincita di importanti concorsi vocali e la medaglia d’oro per la sezione Musica Sacra al Concorso Internazionale Città di Rimini.

Il gruppo, che svolge un’intensa e apprezzata attività concertistica in Italia e all’estero, ha inciso quattro CD con brani di generi ed epoche diverse che vanno dalla musica medievale e rinascimentale allo Spiritual, dall’Evergreen alla Musica Sacra e popolare.

 

Paolo Sala: Artista del Coro presso il Teatro alla Scala di Milano, Baritono del gruppo, è pianista accompagnatore e svolge attività di direzione di Coro, nonché di direttore del Gruppo Vocale Famiglia Sala

 

Maria Bedendo Sala: Contralto, è Musicologa e pianista e svolge attività didattica.

 

Sofia Beatrice Sala: Mezzosoprano, studia canto barocco ha una predilezione per la musica etnica e popolare.

 

Lucia Amarilli Sala: Soprano, studia Canto lirico presso la Civica Scuola di Musica di Milano sotto la guida del Maestro V. Manno. Collabora con il Teatro Sociale di Como per Opera Kids nell’opera Milo e Maya. Svolge attività di direzione presso il Coro di Voci Bianche La Fenice di Como.

 

Giovanni Sebastiano Sala: Tenore, vincitore del concorso ASLICO per giovani cantanti lirici ha debuttato nel ruolo di Don Ottavio in Don Giovanni di W. A. Mozart e in quello di Nemorino in Elisir D’Amore di G. Donizetti.

Selezionato per Ravenna Festival ha debuttato il ruolo di Fenton in Falstaff di G. Verdi sotto la guida del Maestro Riccardo Muti. Vincitore del concorso per il ruolo di Tamino in Die Zauberflöte di W. A. Mozart per la stagione operistica 2016 del Teatro alla Scala di Milano dove è stato selezionato per frequentare l’Accademia di alto perfezionamento per cantanti lirici. Sta concludendo il triennio accademico di Canto Lirico sotto la guida del Maestro V. Manno presso la Civica Scuola di Musica di Milano

 

Margherita Maria Sala: Mezzosoprano, studia Canto lirico presso la Civica Scuola di Musica di Milano sotto la guida del Maestro V. Manno. Svolge attività di direzione di coro.

 

Caterina Maria Sala: Soprano, vista la giovane età studia canto sotto la guida del padre.

 

Dopo tanta musica e poesia, sarà offerto ai presenti una degustazione con vini speziati e assaggi di cibo (Mirause alla Catalana e Tarteletta con crema di mele appie: purèe dolce di mele rosse, pere, petali di rose, pinoli, cannella, zucchero) preparati secondo ricette del primo ‘500.

 

Giovanna Motta, paleografa e musicologa, ha applicato la sua conoscenza delle antiche calligrafie e delle lingue morte anche a manoscritti di Cucina. Molti testi sono stati da lei ricostruiti e sperimentati ai fornelli con esiti gustosi anche per i palati d’oggi, come ci sarà modo di verificare.

 

 

programma musicale

 

Josquin Des Prez (1450?/1521) - El  grillo

 

 Francisco de. Peñalosa (1470?/1528) - Venimus en romerìa

 

Rossino Mantovano (1480?/1538?) - Un sonar de piva in fachinesco

 

Josquin Des Prez (1450?/1521) - Mille regretz (la canción de l'Imperador)

 

Juan Encina (1470/1529) - Cucù

 

Pierre de la Rue (1460/1518) - Pour una jamais  

(su testo di Margherita d'Austria,1480/1530)

prima esecuzione italiana

 

Pierre Passereau (1500?/1560?) - Il est bel et bon

 

Jacob Arcadelt (1500?/1568) - Il bianco e dolce cigno

 

Anonimo (circa 1515?) - Madame d'Amours

 

GianDomenico Da Nola (1510/1592) - Chi la gagliarda, donne, vo' imparare?

 

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