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SENZA - MINIMALISMO TRA MUSICA E IMMAGINE

Martedì 29 settembre 2020 - ore 17:30

Museo del Novecento - Sala Fontana

Piazza Duomo 8, Milano

Posti disponibili esauriti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Senza - Minimalismo tra musica e immagine è un’installazione performativa ideata

da Duo ff (composto da Isabella Fabbri e Davide Finotti) e Francesca Occhi,

con lo scopo di avvicinare il pubblico al minimalismo musicale e visivo attraverso

un percorso di musiche ed immagini.

Composizioni di autori contemporanei come Nyman, Glass, Sakamoto, Reich,

Adams, Fitkin, Pärt, eseguite al sax e al pianoforte da Isabella Fabbri e Davide

Finotti, sono trasposte in video realizzati appositamente da Francesca Occhi.

Energia, essenza, ripetizione, struttura, assenza, equilibrio e leggerezza:

a ciascuno di questi aspetti del minimalismo sarà dedicato un capitolo con lo scopo

di esprimere ciascun concetto attraverso le musiche e i video proiettati.

Discostandosi dal canonico concerto, lo spettatore verrà immerso in uno spazio

installativo minimalista, dove le immagini proiettate su una superficie velata,

si sovrapporranno alla performance musicale live.

Senza come as-senza, Senza come es-senza. Il progetto e un’evoluzione musicale

e visiva, un’esperienza dedicata alla semplicità apparente e all’essenzialità

espressiva, concetti facilmente traducibili in metafore di vita.

 

Programma del concerto

 

Capitolo I

Energia — Michael Nyman Shaping the Curve

Capitolo II

Essenza — Philip Glass Façades

Capitolo III

Ripetizione — Ryūichi Sakamoto M.A.Y. in the Backyard

Capitolo IV

Struttura — Steve Reich New York Counterpoint

Capitolo V

Assenza — John Adams China Gates

Capitolo VI

Equilibrio — Graham Fitkin Gate

Capitolo VII

Leggerezza — Arvo Pärt Spiegel im Spiegel

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Duo ff (Duo Fortissimo) nasce dall’incontro di Isabella Fabbri (sax) e Davide Finotti (pianoforte), due musicisti ferraresi accomunati dalla passione per le avanguardie musicali del XX secolo e per la musica contemporanea. Diplomati in musica da camera con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara, dove entrambi sono stati premiati con la Borsa di Studio Irina Chinelli, si sono successivamente perfezionati con Pier Narciso Masi presso l’Accademia musicale A. Corelli di Fusignano.

Hanno ottenuto il Primo Premio come duo da camera al Concorso Nuovi Orizzonti di Arezzo e al Concorso Internazionale Antonio Salieri di Legnago.

“La musica è per me espressione del sè e strumento per entrare in contatto col mondo.

Amo creare progetti artistici che abbracciano diversi generi musicali e che dialogano con altre forme d’arte.”

 

Isabella Fabbri, saxofonista di formazione classica, e attiva come solista in orchestre sinfoniche e in varie formazioni. Si interessa in particolare a performance dove si fondono diverse influenze musicali e diverse forme d’arte. Si è esibita in alcune delle più importanti sale da concerto europee tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Flagey di Bruxelles, l’Auditorium della Cité de la Musique et de la Danse di Strasburgo e nell’ambito di festival internazionali come MITO SettembreMusica, La Biennale

di Venezia, il Festival George Enescu di Bucarest, il Festival Laberintos Sonoros di Città del Messico.

Premiata in concorsi nazionali ed internazionali, ha collaborato con la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra La Verdi di Milano e l’Orchestra del Teatro Regio di Torino sotto la guida di noti direttori quali Riccardo Chailly, Wayne Marshall, Antonio Pappano.

Ha registrato per le etichette Da Vinci Publishing, DECCA, Digressione Music.

“Contaminazione, sovrapposizione, sinestesia. Ciò he mi affascina di più sono gli innesti, gli incroci,

le mescolanze, nella vita come nell’arte.”

 

Davide Finotti consegue il diploma in pianoforte col massimo dei voti e successivamente il biennio specialistico in musica da camera e in pianoforte col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore.

Si specializza con pianisti quali Pier Narciso Masi e Mauro Minguzzi e partecipa a master con Ilana Vered ed Emanuele Arciuli. Vincitore di concorsi internazionali e nazionali da sempre affianca allo studio del repertorio solista la pratica dell’accompagnamento pianistico accompagnando strumentisti e cantanti. Frequenta i corsi per pianisti collaboratori all’accademia del bel canto Mirella Freni di Modena, al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e al Teatro Comunale di Bologna. Ha l’onore di lavorare attivamente con artisti dello spessore di Mirella Freni e Sylvia Sass e collabora al pianoforte alle accademie per cantanti lirici tenute dal Teatro Sperimentale di Spoleto e del Teatro comunale di Modena. Lavora come maestro collaboratore nei teatri di Ferrara, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Spoleto. E invitato a lavorare in Cina nell’anno accademico 2017/2018 come insegnante di accompagnamento pianistico alla Haikou University of Economics.

Ricca la sua partecipazione come solista e accompagnatore in festival e stagioni concertistiche.

“Penso, vedo, progetto.”

 

Francesca Occhi consegue la laurea triennale in Disegno Industriale presso Unirsm Design (Università degli Studi della Repubblica di San Marino ex distaccamento Iuav) e si specializza in Fotografia presso Isia Urbino con professori come Guido Guidi e Mario Cresci. Ha preso parte a workshops con Franco Vaccari, Mustafa Sabbagh e Silvia Camporesi. Il libro fotografico di tesi Memento è conservato a Roma, nella biblioteca dell’Istituto Nazionale per la Gra ca del MiBACT.

Espone il progetto a Bitume Photofest di Lecce e ai Cantieri Sisf (Società Italiana per lo Studio della Fotografia) a Ravenna, giornate conferenziali dal titolo: Sguardi fotografici sul territorio: progetti, protagonisti fra storia e contemporaneità in Italia. Nel 2016 prende parte al collettivo fotografico italiano Lacuna/ae Identità

e Architettura Moderna a Venezia. Nello stesso anno si trasferisce nella città lagunare e collabora con il grafico Sebastiano Girardi con il quale realizza il progetto fotografico La Città Vuota esposto presso il Cultural Flow Zone dell’Università Ca’ Foscari nel dicembre 2017. Viene inserita nella pubblicazione edita da Quodlibet, Design X - Dieci anni di design a San Marino con uno sguardo ai prossimi cento, tra gli ex studenti universitari più interessanti. Da inizio 2018 a inizio 2019 lavora come fotografa sotto la direzione tecnico-artistica di Oliviero Toscani. Attualmente si occupa di progetti di ricerca nel campo dell’arte contemporanea.

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