OMAGGIO A LUCIANO CHAILLY
Il Tritematico
30 settembre 2015 - ore 17:30
Museo del Novecento - Sala Arte Povera
ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
concerto del Milano '808 Ensemble
evento in collaborazione con Show and Grow
PROGRAMMA MUSICALE
Luciano Chailly: Canone con variazioni sul nome di B.A.C.H., per violino solo (1988) Paul Hindemith: dai 41 Studi per 2 violini (1931): Canoni n.1 e 3
Luciano Chailly: Improvvisazione n.5, per violino solo (1962)
Paul Hindemith: dai 41 Studi per 2 violini (1931): Duetti n. 1,3,4,10,13
Luciano Chailly: Recitativo e Allegro per violino e pianoforte (1987)
Paul Hindemith: dai 41 Studi per 2 violini (1931): Duetti n. 12,11,14,8
Luciano Chailly: Ricami per tre strumenti (1973)
Luciano Chailly: Recitativo e fuga per 3 archi e chitarra (1968)
Violini: Beatrice Petrozziello, Anna Cracco, Daniele De Vecchi,
Edoardo Macchioro, Giovanna Polacco
Viola: Ugo Martelli
Violoncello: Luca Paccagnella
Chitarra: Francesco Biraghi
Pianoforte: Erika Paganelli
Milano’808ensemble
Il nome del gruppo contiene una dedica esplicita e affettuosa all'anno di fondazione del Conservatorio di Milano, il 1808, istituzione dalla quale provengono, per studi e insegnamento, i componenti dell’ensemble. Alla ricchissima biblioteca del Conservatorio Giuseppe Verdi, il Milano’808 attinge alla ricerca di repertori di musica da camera poco esplorati, o addirittura inediti, meritevoli di riscoperta. Oltre che rivolgersi al repertorio cameristico colto di tradizione “alta”, il gruppo propone un ventaglio di esecuzioni che si riallacciano al filone della cosiddetta musica di intrattenimento, ricreando la dimensione domestica e l’atmosfera aperta e colloquiale tipiche dei celebri “salotti” tanto in voga presso l’intellighenzia borghese dell'epoca.
Per i musicisti dell’ensemble il punto d’incontro è il piacere di ritrovarsi a fare musica insieme e il desiderio di condividere, con un pubblico disponibile alla curiosità e alla novità, l'interesse nel riscoprire pagine di compositori più o meno noti attivi a Milano dagli inizi dell’Ottocento ad oggi.
L’obiettivo è anche quello di valorizzare alcuni dei migliori talenti che si sono distinti tra gli studenti del Conservatorio milanese, coinvolgendoli nei loro progetti.
L’organico è a “geometria variabile”, ovvero composto da un nucleo base di musicisti che coprono l’intero arco delle famiglie di strumenti, voce compresa, più all' occorrenza da collaboratori e ospiti di chiara fama. Tale flessibilità consente di eseguire programmi molto particolari non praticabili da gruppi a formazione fissa.
Nel 2013 Milano’808 è stato tra i protagonisti delle celebrazioni per il bicentenario di Verdi con numerosi concerti in occasione dei quali ha proposto e declinato il repertorio verdiano nelle più diverse formazioni, attraverso soluzioni di organico e versioni interpretative assolutamente originali che hanno spaziato dalla trascrizione d’epoca alla rilettura contemporanea.
Suonano su strumenti originali italiani secondo la prassi esecutiva d’epoca.