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FUTURISMO, E POI?

22 maggio 2018 - 22 gennaio 2019

Martedì 5 giugno 2018 - ore 17:00

Museo del Novecento - Sala Arte Povera

ingresso libero fino a esaurimento posti

 

Incontro con Francesca Barbi Marinetti (storica dell’arte) e Gino Di Maggio (Fondazione Mudima).

 

Ana Spasic interpreterà alcune Tavole parolibere futuriste.

 

Sarà inoltre proiettato un breve video in memoria del pianista e compositore Daniele Lombardi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TAVOLE PAROLIBERE

Filippo Tommaso Marinetti

Une assemblée tumultueuse (Sensibilitè numerique) da “Les Mots en liberté” (1919)

 

Francesco Cangiullo

Finale d’una partitura strawinskyana, da “Poesia pentagrammata” (1922)

 

Pino Masnata

Ticino (1931)

Giacomo Balla

Canzone di Maggio (rumoristica plastica, 1914) 

 

 

 

TAVOLIBERE STATI D’ANIMO

 

Benedetta Cappa Marinetti

L’io ottimista fra le rotaie del pessimismo da “Le forze umane” (1924)

 

BOT

? da “Autoritratto futurista” (1929)


Arnaldo Ginanni Corradini (Ginna Futurista)

Gioia pazza (1910)

 

BOT

! da “Autoritratto futurista” (1929)

 

Giuseppe Steiner

Allegria da “Gli stati d’animo disegnati, precipitati psichici” (1923)

 

Pietro Illari

Il mio avvenire da “Diagrammi di stati d’animo” (1923) 

Ana Spasic

Ana Spasic eccelle nei progetti interdisciplinari del teatro musicale e delle interpretazioni creative nel canto dell’arte figurativa o delle opere ideografiche.
Nata in Serbia, dove si è formata nel canto classico e jazz, ha completato gli studi musicali al Conservatorio di Piacenza e in quello di Milano. In parallelo ha conseguito cum Laude il titolo di musicoterapeuta presso l’Université Europeenne Jean Monnet di Bruxelles. Ha studiato in Germania presso la Staatliche Musik Hochschule di Trossingen. Ha partecipato al festival di Bayreuth come vincitrice di una borsa di studio a Milano ed è stata premiata a Roma nel festival internazionale di canto nel XX e XXI Secolo V. Bucchi. Energia vitale e libertà espressiva sono i tratti della sua cifra artistica, che propone il canto come un fatto globale, esprimendosi con voce possente ed espressioni incredibilmente descrittive. Si è esibita come solista in importanti festival musicali, dal “Maggio musicale fiorentino” al “George Enescu” di Bucarest con European Contemporary Orchestra, passando per Israele e gli Stati Uniti. Ha pubblicato con la EMA vinci Records l’album FUTURVOCE, un recital sul Futurismo presentato per la prima volta a Spoleto nel Teatro Lirico Sperimentale A. Belli.

www.anaspasic.it 

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