SPIRITO DEL TEMPO | TEATRI DEL SUONO D’OGGI
IIIª EDIZIONE 2024
SUONI E PAROLE: DA BECKETT A BUSSOTTI
In MEDIA stat virtus
Direzione Artistica: Laura Faoro
Dal 6 al 22 ottobre 2024 – Milano
Teatro Franco Parenti
Fabbrica del Vapore
Auditorium Demetrio Stratos/Radio Popolare
Il Cinemino
Giunge alla IIIª Edizione Spirito del Tempo | Teatri del suono d’oggi, inedito Festival dedicato all’intersezione creativa tra musica contemporanea, elettronica, danza, performance e teatro musicale / strumentale, ideato dalla flautista Laura Faoro, da sempre attratta dalle nuove frontiere di dialogo sinestetico fra le arti sulle orme dei grandi innovatori del Novecento, a partire da Stockhausen.
Quest’anno i quattro appuntamenti diffusi in città dal 6 al 22 ottobre, propongono dunque un originale viaggio dedicato all’arte in rapporto con il suo medium, dalla radio fino alla televisione, passando per cinema, teatro e forma concerto.
Il festival intitolato “Suoni e Parole: da Beckett a Bussotti – In Media Stat virtus” ed impreziosito da prime assolute, riscoperte e vere rarità dimenticate, partirà infatti dal lavoro ispirante di Samuel Beckett e Sylvano Bussotti, sperimentatori visionari, moderni, surreali che nella loro apertura creativa a tutti i mezzi espressivi dell’oggi e della cultura di massa hanno aperto le vie della contemporaneità.
Articolato in quattro appuntamenti pensati per altrettanti mezzi espressivi e specifici luoghi milanesi, il festival presenterà in apertura il 6 e 7 ottobre “Camera d’Aria” per il teatro al Franco Parenti; “What is the Word” per il medium concertistico alla Fabbrica del Vapore il 14 ottobre; “A Cruda Voce” per il Radiodramma il 16 ottobre nell’Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare, storica emittente cittadina e protagonista dell’avanguardia meneghina sin dai suoi esordi; infine in chiusura il 22 ottobre “Inedità….Rarità” per il mezzo cinematografico e televisivo al Cinemino.
Questa edizione è resa possibile dalla coproduzione con NoMus e da coproduzioni con AGON, MMT, Fondazione Pasquale Battista (Augusta Ratio Group), Il Cinemino, Radio Popolare e Teatro Franco Parenti e dalla sponsorizzazione di Banco Desio.
Anche quest’anno il catalogo del festival sarà pubblicato dalla casa editrice Mimesis, con la curatela di Fabrio Francione.
Primo appuntamento
Il Teatro.
CAMERA D’ARIA
Beckett & Kagel & Magritte … riti d’arte per onironauti contemporanei
Di Laura Faoro
Con Laura Faoro, Lara Guidetti
Musiche di Lorenzo Pagliei
Regia di Laura Faoro
Teatro Franco Parenti – Via Pier Lombardo (Milano)
Coproduzione MMT Creative Labs (Milano) – Teatro Franco Parenti (Milano) –
Teatro InFolio (Meda) – Canone Inverso (Milano)
PRIMA ASSOLUTA
6 - 7 ottobre 2024
6 ottobre (h.19.15) – 7 ottobre (h.20.30)
Teatro Franco Parenti
Via Pier Lombardo – 20122 Milano
https://teatrofrancoparenti.it/spettacolo/camera-daria-beckett-kagel-magritte/
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L’appuntamento - intitolato CAMERA D’ARIA | Beckett & Kagel & Magritte … riti d’arte per onironauti contemporanei per la regia di Laura Faoro, con Laura Faoro, Lara Guidetti e Lorenzo Pagliei – propone uno spettacolo che intreccia musica, danza, mimo e recitazione, facendo dialogare i mondi visivi e sonori di Beckett (Nacht und Traume e Giorni Felici), Kagel (Atem) e Magritte, in un’unione inedita tra teatro dell’assurdo, teatro strumentale, Tanz Theater e pittura surrealista.
Trama: una notte, forse l’ultima. Una musicista anziana è alle prese con i gesti consueti di una vita, in un microcosmo domestico fatto di disciplina meticolosa e cura ossessiva del proprio strumento per trasformare in musica l’aria del suo respiro. Ma il tempo misuratissimo della realtà scivola in quello irrazionale del sogno, specchio più vero di ossessioni e tabù. La musicista re-inizia la sua giornata nel suo doppio beckettiano, una Winnie pifferaia di nuvole, in una prigione di illusioni vuote come camere d’aria, e alle prese con un proprio fantasma, uno strano danzatore-mimo che pare uscito da un quadro di Magritte. Nello spazio onirico il tempo si curva, i suoni si distorcono e le certezze si sgretolano… meglio restare, aggrappati a un miraggio, o staccare la presa? I Giorni felici di Beckett sono dunque riletti in chiave onirica e surreale, tra black comedy e ironia tragica, come trigger per far affiorare la vera natura del rapporto tra la musicista e la “cara anima”.
Nelle parole di Laura Faoro: ”Lo spettacolo propone una riflessione contemporanea sulle strategie di “respirazione” che ciascuno sceglie per vivere, dentro quante e quali pile di “camere d’aria” ci rifugiamo come alibi o difesa per combattere l’apnea del vuoto di senso. Eppure, guardando nell’io segreto dei nostri sogni, è possibile vedere dentro i nostri strappi più inconfessabili: solo da questo sguardo più nudo e sincero potrà forse accadere un atto di liberazione, come vera accettazione del proprio esistere”.
Secondo appuntamento
Il Concerto
WHAT IS THE WORD. Mirlitonnades (Filastroccate)
Recital per voce, pianoforte, elettronica e video
con Ljuba Bergamelli (soprano) e Diego Petrella (pianoforte)
Massimo Marchi (regia del suono)
In coproduzione con NoMus, MMT Creative Labs e AGON Acustica Informatica Musica
Contemporary Music Hub - Fabbrica del vapore – Via Procaccini - Milano
14 ottobre 2024 – Ore 21
Il programma è stato accuratamente studiato con gli interpreti, Ljuba Bergamelli (voce) Diego Petrella (pianoforte) e Massimo Marchi (regia del suono ed elettronica), per realizzare, all’interno di un inedito viaggio video-sonoro, un ideale ponte suggestivo tra Beckett e Bussotti, passando per alcuni capolavori di autori loro contemporanei.
Suoni e parole “intorno” a Beckett prenderanno vita accostando per contrasto Franz Schubert (autore amato particolarmente dal genio irlandese) a John Cage (The Wonderful Widow of Eighteen Springs, da James Joyce, amato-odiato maestro di Beckett).
Un'ampia parte del concerto sarà poi interamente dedicata a Sylvano Bussotti, con alcune composizioni per piano e voce e piano solo (tra cui una prima assoluta) per concludere con Rara (film) sonorizzato dal vivo.
Per partecipare, potete compilare il form che trovate a questo link
https://form.jotform.com/242694894488378
Terzo appuntamento
Il Radiodramma
A CRUDA VOCE
Radiodrammi alla Radio
Auditorium “Demetrio Stratos” di Radio Popolare
Via Ollearo - Milano
16 ottobre 2024, ore 21:30
INGRESSO LIBERO
In coproduzione con AGON Acustica Informatica Musica, NoMus e Radio Popolare
Una serata dal vivo nell'Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare, strutturata come un programma radiofonico, per immergersi nella più autentica dimensione radiofonica di Samuel Beckett e Sylvano Bussotti (di cui sono riproposti estratti di rari e storici radiodrammi), associata una rivisitazione contemporanea di Ceneri a cura del collettivo AGON, affidata al compositore Francesco Maria Paradiso.
Quarto appuntamento
Il film
Inedita… Rarità
Retrospettiva su Sylvano Bussotti Musicista e Artista Cinematografico
Serata cinematografica
22 ottobre 2024, ore 21
Il Cinemino
Via Seneca 6 – 20135 Milano
Ore 21
Ingresso €8 + tessera “Il cinemino” (valida 1 anno)
In coproduzione con NoMus e Fondazione Pasquale Battista
L’appuntamento del festival dedicato al film, intitolato “INEDITA … RARITA’“ è frutto della collaborazione con NoMus e con la Fondazione Pasquale Battista (Augusta Ratio) nell’ottica di una curatela da parte di Laura Faoro (direttrice artistica del festival SPIRITO DEL TEMPO), Maria Maddalena Novati e Luca Carnicelli.
L’evento mira a proporre a Milano una retrospettiva originale su Sylvano Bussotti come musicista e artista cinematografico, proponendo la visione di sue pellicole rare e/o inedite in un contesto di cinema d’essai. Per questo è stato scelto Il Cinemino, nota e storica sala dalla programmazione indipendente rivolta a prodotti di alto livello, rari e di nicchia.
Questa data è in coproduzione con NoMus, che ha recentemente acquisito il Fondo Bussotti (legalmente tutelato e riconosciuto dal Ministero della Cultura di importanza storica nazionale con DL del 2021), che ha messo a disposizione alcune pellicole dal suo catalogo. A questo materiale si aggiunge una selezione di materiale filmico del tutto inedito girato da Tiziano Sossi, regista cinematografico e documentarista di fama che ha intervistato lungamente Bussotti nell’ultima parte della sua vita, prima dell’avvento della malattia.
Completa l’evento la proiezione - in prima milanese presso una vera sede cinematografica - di SYPARIO, lungometraggio del 2022 dedicato a Bussotti a cura di Fabio Selvafiorita. Selezionato in diversi festival internazionali con proiezioni tra gli altri a Los Angeles e Budapest, questo lavoro è vincitore del Silver Award nella categoria Experimental ai Paris Film Awards 2023. Con la regia di Fabio Selvafiorita, l’esecuzione di Elena Casoli e la drammaturgia di Rocco Quaglia, si tratta inoltre dell’ultimo video girato su musica di Bussotti.
Come dice la direttrice di NoMus - Maddalena Novati - “I film che proponiamo in questo progetto riflettono la versatilità e la creatività di Bussotti nelle arti visive e del cinema, mantenendo il suo stile sperimentale e avanguardistico: ne svelano forse lati non espressi nelle forme grafiche o sceniche”.
"INEDITA… RARITA’" si configura dunque come un evento di elevato spessore culturale, capace di attrarre non solo appassionati di cinema e musica, ma anche studiosi, critici e curiosi. L’approccio multidisciplinare, unendo musica e cinema, mira a offrire una comprensione più completa e omnicomprensiva della produzione artistica di Bussotti, offrendo anche un interessante spaccato sociologico dell’Italia degli anni ’80. Tra i materiali proiettati ci saranno infatti I Cinegiornali di Bussotti, interviste in chiave musicale che mostrano l’estro registico di Bussotti alle prese con personaggi glamour dell’epoca quali Maurizio Costanzo, Patty Pravo, Moira Orfei, Moana Pozzi.
Altre chicche per appassionati e intenditori saranno inoltre alcuni estratti de La Maestà, monumentale opera in cui Bussotti si cimenta come pianista e direttore d’orchestra, con protagonista la stessa Patty Pravo, e il filmato di Derek Jarman che fungeva da preambolo alla regia da lui curata dell’opera di Bussotti L’Ispirazione, per il Maggio Musicale Fiorentino, con una giovanissima Tilda Swinton
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