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NoMus è un centro studi e ricerche sulla musica del ’900 e contemporanea, fondato a Milano il 23 aprile 2013.
NoMus è al fianco delle donne afgane per la riconquista del diritto allo studio
CONCERTO AL MUSEO DEL NOVECENTO

MARTEDI 28 MARZO 2023
ore 17:00
Museo del Novecento - Sala Fontana
Piazza Duomo 8, Milano
Ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria
scrivendo a c.inaugurazionim900@comune.milano.it
Zodiaco/Tierkreis
In collaborazione con il Conservatorio "Giuseppe Nicolini" di Piacenza, con la Direzione artistica di Daniele Balleello e Alessandra Garosi, con la partecipazione straordinaria di Markus Stockhausen alla tromba, verranno presentate musiche di Damiano Santini e Karlheinz Stockhausen liberamente ispirate allo Zodiaco.
Per prenotare inviare una mail a c.inaugurazionim900@comune.milano.it
specificando nome, cognome, numero di telefono
e inserendo nell’oggetto: “concerto_28 marzo 2023” entro domenica 26 marzo 2023.
La prenotazione è valida solo presentando la e-mail di conferma.
Si ricorda che per assistere al concerto è consigliato indossare una mascherina FFP2.
Con il sostegno di

LIBRI DI NOMUS

ANGELO PACCAGNINI
L'utopista indipendente
A cura di
Maria Maddalena Novati
Marina Vaccarini
Include CD
Angelo Paccagnini, Un uomo da salvare
Editore: NoMus - Die Schachtel
Il percorso musicale di NoMus e Die Schachtel approda con questo sesto libro a una figura discussa e scomoda nel panorama della musica italiana del secondo Novecento: Angelo Paccagnini.
Come per gli altri libri che l’hanno preceduto (Marino Zuccheri and Friends, Alberto Savinio L’uomo isola, Armando Gentilucci L’attimo tra due suoni, Luciano Chailly Oltre il tritematico e Riccardo Malipiero L’antidogmatico) anche per questo lavoro su Paccagnini abbiamo elaborato un sottotitolo finalizzato a riassumere in un motto la personalità dell’artista.
Di sicuro Paccagnini fu un Utopista indipendente in ogni manifestazione del suo poliedrico percorso artistico e professionale. Come compositore perseguì con costanza, a tratti anche con caparbietà e disarmante candore, la via dell’impegno ma, anche negli anni turbolenti della contestazione, mantenne sempre ai margini la denuncia diretta della propria opinione personale per lasciare al pubblico la facoltà di elaborare chiavi di lettura potenzialmente infinite delle sue opere.
Ricco di documenti, di bellissime foto di scena e del cd inedito, il libro contribuisce ad arricchire e integrare la scarsissima letteratura esistente sul compositore castanese, vincitore del prestigioso Prix Italia per la Rai nel 1964 con Il dio di oro, direttore artistico dal 1969 dello Studio di Fonologia musicale di Milano della Rai fondato da Berio e Maderna nel 1955, ideatore della prima cattedra di musica elettronica al Conservatorio di Milano.
La ricerca e lo studio delle fonti hanno portato alla luce documenti di prima mano e opere inedite, come In hoc signo vinces ritrovato nell’Archivio Carmi, che testimonia la collaborazione del musicista con il geniale grafico e pittore Eugenio Carmi, e Un uomo da salvare, lavoro teatrale destinato alla Piccola Scala di Milano e mai rappresentato, i cui nastri audio analogici, conservati nell’Archivio Paccagnini presso il Comune di Castano Primo, costituiscono il prezioso contenuto del cd audio allegato al libro.
Clicca qui per leggere la recensione di Angelo Foletto su "Tutto Milano" del 10 novembre 2022
FONDO RUSSOLO PRATELLA

Dialoghi fra l'Io e l'Anima
Gli ultimi pensieri di Luigi Russolo
Con l'edizione critica dell'autografo
di Giuliano Bellorini, Anna Gasparotto, Maria Luisa Gasparotto
La vita di Russolo si chiude improvvisamente mentre sta lavorando ad una nuova opera, i Dialoghi fra l'Io e l'Anima, fino ad oggi inedita, che rimarrà incompiuta e aperta a molteplici linee di sviluppo, ad uno stadio di provvisorietà e di instabilità testuale tali da rendere complessa e problematica l'interpretazione. In questo magma si ravvisano scorci suggestivi e visionari, tracce di un' evoluzione del pensiero che si sta formando, che se in parte giunge a compimento insieme annuncia nuove prospettive, in un intreccio di linee di sviluppo che partendo dalla condizione dell'uomo soggetto alla passione giunge a comprendere riflessioni sulla società, sull'arte, sulla salute del corpo e dello spirito, ponendo a fondamento la dottrina della filosofia orientale e di derivazione ermetica. Gli autori delineano le prospettive dell'indagine con un corredo di saggi che illustrano le caratteristiche linguistiche e stilistiche di Russolo scrittore, l'avventura che conduce ad un tentativo fallito di pubblicazione di questi scritti promosso dalla moglie Maria Zanovello, le matrici filosofiche, le ricorrenze tematiche, poste in relazione con tutto ciò che Russolo scrisse in precedenza, dall'Arte dei Rumori a Al di là della materia, dal ricco epistolario inedito alle critiche musicali del 1926, dai Diari agli scritti sull'arte. Un itinerario ricco e dinamico, che rivela tratti inediti della personalità dell'Autore che si integrano e completano quelli che emergono dalla sua attività di pittore e di musicista. Con l'edizione critica dell'autografo.
L'autografo fa parte del Fondo Russolo Pratella custodito a NoMus ed è il documento da cui è partito il progetto del testo.
PROGETTI
MADERNA TRA CONTEMPORANEITÀ
E FORME SPERIMENTALI AUDIOVISIVE

Video in cui Angela Ida De Benedictis e Roberto Calabretto presentano il nuovo gruppo di ricerca della Fondazione Levi dedicato a Bruno Maderna.
Partecipano Pierluigi Ledda, Maria Maddalena Novati, Barbara Babic, Diego Cavallotti, Alessandro Cecchi, Maurizio Corbella, Leo Izzo, Vincenzina C. Ottomano, Nicola Scaldaferri, Benedetta Zucconi.
Il progetto ha come partner istituzionali
Fondazione Ugo e Olga Levi, Fondazione Paul Sacher, Archivio Storico Ricordi e NoMus.
Sabato 11 giugno 2022 | h 11.00-12.00
Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi
Il progetto è stato segnalato anche da gdm giornaledellamusica.it a questo link
GOOGLE ARTS & CULTURE
Music, Makers & Machines
A brief history of electronic music
Vi segnaliamo la pagina dedicata
allo Studio di Fonologia di Milano della Rai
all'interno del progetto di Google Arts & Culture
sulla storia della musica elettronica.
Clicca sulla foto per accedere
Le attività sono realizzate grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura

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